La sigla DPC è l’abbreviazione di tre parole e significa: DISPENSAZIONE PER CONTO.
La DPC è un modo di dispensare alcune tipologie di farmaci che sono acquistati direttamente dalle ASL e distribuiti attraverso le farmacie presenti sul territorio.
Le farmacie, per questa tipologia di farmaci non intervengono nell’acquisto, ma hanno solamente il compito di distribuire questi farmaci.
Relativamente alla scelta dei medicinali di cui sopra si occupa esclusivamente l’ASL. Dunque, i pazienti non possono scegliere tipologia di confezione, marca di questa tipologias di medicinali… possono solo accettare quelli che ASL ha fornito alle farmacie.
Dunque quando si assume cronicamente farmaci erogati secondo tale modalità :
In poche parole, la distribuzione attraverso le farmacie territoriali di questa tipologia di medicinali è un’agevolazione che ASL concede ai pazienti. Infatti, pazienti possono ritirare i farmaci vicino a casa, senza doversi recare ogni volta presso strutture ospedaliere più lontane.
Attenzione: Visto che per ottenere i farmaci in questione:
- E’ necessaria una prescrizione del medico (su ricetta rossa non sul promemoria cartaceo bianco) ;
- Ottenuta la ricetta rossa, il paziente deve recarsi presso la farmacia per consegnare prescrizione del medico (la ricetta rossa);
- La farmacia provvede a richiedere/recuperare presso ASL il medicinale prescritto
- Il paziente, dopo che il farmaco è stato recuperato (in alcuni casi occorre più di una giornata) deve recarsi in farmacia per ritirare il farmaco…
…ecco spiegato il perché i farmaci in DPC non sono disponibili immediatamente in farmacia. Dunque, per evitare di rimanere senza farmaco:
E’ SEMPRE BENE VERIFICARE LA SCORTA DEL MEDICINALE CHE ABBIAMO ANCORA A DISPOSIZIONE E ….RICORDARSI CON QUALCHE GIORNO IN ANTICIPO SE SIAMO VICINI A TERMINARE LA CONFEZIONE DEL FARMACO IN QUESTIONE!