Sono disponibili 3 modi per richiedere una ripetizione di ricetta per terapia continuativa:
1. Usare la funzione apposita di questo sito, all’interno della sezione “Area Riservata” presente nel menu;
N.B.: per Richiedere la ripetizione di ricetta medica è necessario accedere all’Area Riservata ai Pazienti inserendo le proprie credenziali (codice fiscale e password);
SOLO PER IL PRIMO ACCESSO: è necessario Registrarsi al sito prima di effettuare il primo accesso all’area riservata ai pazienti.
Per effettuare la richiesta di ricetta sarà sufficiente completare il form inserendo i farmaci richiesti e la relativa quantità, infine cliccare su invia richiesta alla Dottoressa
Completati i passaggi, riceverete una email di conferma della avvenuta richiesta all’indirizzo email collegato all’account
2. Presentarsi di persona in studio, durante gli orari di presenza della Dottoressa;
3. Telefonare al numero 0586/188 07 26 esclusivamente in orario di ambulatorio;
Le ricette saranno pronte per il ritiro/invio (se via email o via SMS)
DOPO 2 GIORNI LAVORATIVI DALLA DATA DI CONSEGNA DELLA RICHIESTA.
Prescrizione di Farmaci durante il Ricovero
Non è consentito al Medico di Medicina Generale di utilizzare il ricettario nazionale per prescrivere farmaci al proprio paziente ricoverato.
La normativa vigente (D.P.C.M. 29/11/01) include nell’assistenza ospedaliera la somministrazione di farmaci, anche quelli di classe C. Non è quindi corretta la richiesta (da parte dei medici/personale di reparto) rivolta ai parenti del ricoverato di rivolgersi al proprio Medico curante per la prescrizione di eventuali farmaci mancanti in reparto.
Prescrizione di esami pre-ricovero
Tutte gli esami e le visite mediche necessari e legati al ricovero ospedaliero sono previsti dalle pratiche amministrative legate al ricovero stesso e sono per il paziente esenti dal pagamento del ticket.
Non è consentito al Medico di Medicina Generale di prescrivere questi accertamenti già rimborsati al reparto ospedaliero, in quanto egli incorrerebbe nel reato di “truffa ai danni dello Stato”.
Su richiesta del Garante nazionale della privacy, la Guardia di finanza ha aumentato i controlli e imposto una stretta ai medici di famiglia e ai pediatri, a cui viene richiesta sempre maggiore attenzione nella gestione dei dati sensibili sui propri assistiti. Sono previste multe anche molto salate, fino a 50.000 euro, per chi non rispetta le regole. I medici di famiglia pertanto sono costretti, pur nella consapevolezza delle difficoltà inevitabilmente provocate agli assistiti, a adeguarsi alla normativa, dunque:
Le ricette compilate potranno essere ritirate solo dalle mani del medico in persona.